MoMu 2023

LA LEGGENDA DEL PIANISTA NEL CAPÃO

Concerto e narrazione

Stefano Cortese pianista e compositore italiano trapiantato da 14 anni nella Chapada Diamantina al centro dello stato di Bahia in Brasile ci racconta una storia fatta di musiche ascoltate nei viaggi, musiche rubate a musicisti incontrati, musiche imparate da maestri, musiche reinterpretate da spartiti o appunti. Lo spettacolo è una “cucitura” tra le musiche e le storie di questo musicista, che dall’ Università a Bologna, si sposta a vivere sull’Appennino, decide di mettere un pianoforte in un furgone e vivere nomade per 5 anni, fino a trasferirsi in Brasile in un villaggio di ca. 2000 abitanti (Caete-Acù conosciuto come “Vale do Capão).

Stefano vive in questo piccolo centro dove convivono 40 nazionalità, 30 terapie alternative e complementari, diverse religioni e culti, centri e residenze di ricerca spirituale, 3 circhi, nuovi e vecchi sistemi di vita più semplici e sostenibili, fiumi, trekking e cascate….nel mezzo dell’altopiano della Chapada Diamantina. Fonda una scuola di musica, la banda di carnevale, un gruppo di musica strumentale (Grupo Instrumental Do Capao). Costruisce e crea “Casa do Piano” l’ unico centro culturale di musica e teatro dove da 3 anni svolge attività di concertista, attore, performer, professore, terapeuta. Costruisce 2 case, fa 2 figli e si sposa due volte (con la stessa donna, però….) Il repertorio è composto da musiche di pianisti e compositori diversi, da D. Ellington a E. Gismonti, da H. Pascal a T. Monk, e molti altri più o meno noti, come E. Morricone, Gustavo “Cuchi” Leguizamon, S. Panu, S. Debonis, R. Gnattali, Pixinguinha, J.S.Bach, E. Grieg oltre a un poliedrico gruppo di composizioni originali e improvvisazioni che possono trasformarsi in musica estemporanea realizzata insieme al pubblico.