Il tartufo

Un'eccellenza nascosta di questo territorio

Tre tipologie tutte da scoprire: Tartufo Marzuolo, Tartufo Scorzone e Tartufo Bianco Pregiato

Il territorio del comune di Montespertoli ha un’alta vocazione per il tartufo. Sul territorio comunale sono particolarmente presenti tre tipologie. La prima è il Tartufo Bianchetto o Marzuolo, (Tuber Albidum Pico) detto anche il fratello di sua maestà Tartufo Bianco, che ha un periodo di maturazione da gennaio a aprile (luoghi di raccolta sono pinete o boschi in presenza di cerro, roverella, ginestra, pino domestico, pino nero, leccio, l’odore è intenso con note che spiccano di agliaceo). C’è poi il Tartufo Scorzone (Tuber Aestivum Vitt.), tartufo meno pregiato ma con caratteristiche importanti per l’utilizzo su tanti piattiì (periodo di maturazione da giugno a settembre, luoghi di raccolta sono boschi con prevalenza di leccio, l’odore è gradevole e delicato, profuma di fungo fresco); infine, è presente anche il Tartufo Bianco Pregiato (Tuber Magnatum Pico), che ha un periodo di maturazione che va da settembre a dicembre (luoghi di raccolta sono i fondovalle in prossimità di piante ad alto fusto come il pioppo bianco, l’odore consiste in un profumo piuttosto intenso e avvolgente, che ricorda vagamente il profumo del formaggio a pasta fermentata).

Un territorio vocato per il Tartufo Bianco Pregiato

Il Comune di Montespertoli è uno dei comuni della Toscana più vocati per la raccolta del Tartufo Bianco Pregiato, il re del tartufo per eccellenza, conosciuto in tutto il mondo grazie al suo profumo intenso.

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