Castello di Lucardo

Un salto lontano nel tempo. Dagli etruschi ai longobardi, il più antico insediamento di Montespertoli “da Lucardo si godon trecento e sette città”

Lucardo è probabilmente il più antico insediamento del comune di Montespertoli. Il suo nome deriverebbe da locus arduus ma secondo altre fonti sarebbe una derivazione del tedesco Leocard o Liucard. Forse il nome deriva dal suffisso “lucus” che indicava gli insediamenti agresti religiosi, i boschi sacri. Lucardo era già esistente in epoca longobarda quando amministrava un territorio che si estendeva oltre che sulle valli del Virginio e dell’Agliena anche sulla Val di Pesa e sulla Val di Greve. Secondo un documento conservato nell’abbazia di Nonantola risulta che Lucardo appartenesse a quell’abbazia.

L’abitato di Lucardo è diviso in due parti:  il castello o Lucardo alto e il borgo o Lucardo basso. Lucardo presenta ancora l’unica porta di accesso al borgo. Si tratta di una porta ad arco a tutto sesto, sopra il cui architrave è murato lo stemma della famiglia Lucardesi. La cinta muraria è costituita dalla facciata esterna delle case del borgo e nei pressi della porta di accesso, è visibile una torre rompitratta.
La struttura del borgo è costituita da una piazza su cui si affacciano tutte le sue abitazioni, tra le quali è possibile individuare un edificio un tempo facente funzione di mastio o cassero.
Fuori dalle mura, affacciata su una piazza non pavimentata, è collocata la chiesa dei Santi Martino e Giusto.

Una piccola gallery

Mappa
Nel cuore della Toscana
Meteo
Condividi